Introduzione e contesto

Sport, dati e Web3

Da operazioni amministrative semplicistiche come la programmazione, la messaggistica e le videochiamate fino alle complessità al limite del fantastico degli arti robotici, la tecnologia si è integrata e ha sconvolto ogni settore conosciuto dall'umanità.

Da questa trasformazione socio-economica è rimasta in gran parte esclusa l'industria dello sport. Questo per due ragioni generali: in primo luogo, il divario tra il mondo atomico (natura fisica/tattile dello sport) e il mondo binario (informazioni digitalizzate) e, in secondo luogo, le norme contrastanti sulla privacy dei dati.

Per quanto riguarda l'assenza di collegamenti diretti con le informazioni, la registrazione, l'operatività e la trasformazione della logica delle prestazioni umane in flussi di dati sostenibili non era possibile fino alla recente scoperta dei sensori IOT (Internet degli oggetti). Sebbene questi sensori e i progressi adiacenti possano sbloccare un livello promettente di capacità in questo senso, è ancora necessario un ambiente e un sistema procedurale per archiviare questi dati in modo sicuro e trasparente.

Per quanto riguarda le sfide normative, il settore sportivo è profondamente legato alla biologia, alle prestazioni e alla medicina umana. I dati che genera e utilizza superano vari confini giurisdizionali stabiliti per evitare abusi. Tuttavia, queste misure di protezione spesso ostacolano gli sforzi per condividere apertamente questi dati.